Il momento migliore per fotografare la Via Lattea si sta avvicinando. Anche se è visibile tutto l'anno, per alcuni mesi è visibile una zona molto caratteristica: il Centro Galattico.
I momenti migliori per vedere la Via Lattea
A seconda dell'emisfero in cui ci troviamo, troveremo il Centro Galattico in una direzione o nell'altra e dipenderà anche dalla stagione dell'anno. Ma non lo vedremo mai nel nord.
Nell'emisfero nord, da febbraio a ottobre. Il periodo in cui il Centro Galattico è visibile per fotografarlo varia, ma tra aprile e luglio è quando abbiamo più possibilità, perché è visibile per più ore.
Nell'emisfero sud, il centro galattico sarà visibile dalla fine di gennaio alla fine di novembre. I mesi migliori per fotografare la Via Lattea sono tra aprile e agosto.
Quando vedere la Via Lattea
La visibilità della Via Lattea varia a seconda di diversi fattori:
- Ora del giorno
- Fase lunare
- Inquinamento luminoso
- Meteo
Ora del giorno
La notte è il primo fattore da tenere presente per poter vedere la Via Lattea, quindi le ore migliori della giornata saranno tra il tramonto e l'alba.
Il Centro Galattico varia la sua visibilità in ore, tra aprile e luglio è il maggior numero di ore che sarà visibile nell'emisfero nord, e tra aprile e agosto nell'emisfero sud.
Fase lunare
L'oscurità è un elemento chiave per poter osservare la Via Lattea. Sceglieremo i giorni in cui avremo la notte senza luna. Abbiamo una moltitudine di applicazioni per controllare la fase lunare e scegliere la notte migliore.
Inquinamento luminoso
Al giorno d'oggi è molto difficile trovare un luogo senza inquinamento luminoso, come ho detto prima, l'oscurità è un fattore chiave, più lontano dalle aree urbane meglio è.
A volte non sarà possibile e dovremo cercare di giocare con questa luce e includerla nelle nostre fotografie.
Meteo
Ovviamente sceglieremo giorni con cielo sereno o con poche nuvole che ci permettano di vedere le stelle.
Come fotografare la Via Lattea
Per fotografare la Via Lattea, avremo bisogno di diversi elementi nella nostra attrezzatura, alcuni di questi miglioreranno sostanzialmente le nostre fotografie.
- Macchina fotografica SLR o mirrorless con controlli manuali
- Treppiede
- Lente luminosa
- Torcia o lampada frontale
- Intervalometro o scatto remoto
Macchina fotografica reflex o mirrorless
L'elemento principale, avremo bisogno di una macchina fotografica con controlli manuali, che ci permette di impostare la nostra foto.
Treppiede
Per fotografare la via lattea useremo tempi di esposizione lunghi, da 15" a 30", quindi l'uso di un buon treppiede è essenziale.
Lente luminosa
Un obiettivo che sia luminoso f2.8 o più, ci darà la possibilità di ridurre il tempo di esposizione o abbassare gli iso e in questo modo possiamo ridurre il rumore.
Torcia o lampada frontale
Elemento fondamentale per uscire di notte e muoversi in sicurezza, dobbiamo sempre portare nel nostro zaino.
Intervalómetro o scatto remoto
Molto utile per evitare di toccare la nostra attrezzatura ed evitare trepidazioni. Molte telecamere già incorporano per essere in grado di utilizzare la fotocamera dal nostro cellulare quindi può anche essere molto utile.
Configurazione della telecamera
Avremo la fotocamera configurata in modalità manuale, questo ci permetterà di regolare tutti i parametri individualmente senza che la fotocamera decida per noi.
Impostazioni:
- Salvare in formato raw
- Disattivare la riduzione del rumore per le esposizioni lunghe
- Messa a fuoco manuale
- Autoscatto
- Bilanciamento del bianco tra 3500k- 3800k
- Disattivare lo stabilizzatore
Il formato raw è molto importante averlo attivato per scattare la foto, ci permetterà di ottenere la maggior parte delle informazioni che durante l'elaborazione saranno molto importanti.
La riduzione del rumore è disattivata per due motivi, il primo sottrae dettagli alla nostra fotografia con l'inconveniente che noteremo durante l'elaborazione. In secondo luogo, quando si applica questa riduzione del rumore la fotocamera esegue questo processo durante lo stesso tempo in cui la foto è stata scattata, se la foto è stata 30" sarà un totale di 60" per ogni scatto.
La messa a fuoco manuale, dovremo fare a meno della messa a fuoco automatica della nostra macchina fotografica e farla manualmente usando l'iperfocale o la messa a fuoco in diverse aree.
Timer, è consigliabile attivare un piccolo timer in ogni colpo, 2" o 5". In questo modo si evitano possibili trepidazioni nella ripresa.
Il bilanciamento del bianco sarà impostato manualmente, è molto importante per ottenere i colori reali della via lattea, tra 3500 e 3800 kelvin. Se la nostra macchina fotografica non ha questa opzione e ha modalità stabilite, sceglieremo "Incandescente".
Disabilitare lo stabilizzatore quando abbiamo la fotocamera sul treppiede è molto importante, evita possibili trepidazioni ed evitiamo anche che la fotocamera consumi più batteria, sul treppiede non è necessario.
Pianificazione
È molto importante conoscere il terreno dove si fotografa di notte, quindi è consigliabile andare con la luce prima di scattare la foto. La pianificazione ci aiuterà nell'inquadratura finale di notte, dato che abbiamo una visibilità limitata o nulla al buio.
Applicazioni come Planit o Photopills renderanno questo compito molto più facile e ci diranno in quale periodo dell'anno possiamo scattare la foto che stiamo cercando.
Iperfocale
Possiamo dire che l'iperfocale è il modo migliore per ottenere una nitidezza accettabile e veloce tra la metà di questa distanza e l'infinito, ma non otterremo mai risultati migliori che se facessimo focali diverse.
Per ottenere i migliori risultati dovremmo scattare foto con diversi punti di messa a fuoco. In questo modo otterremo una buona nitidezza in tutta la scena.
Per calcolare l'iperfocale possiamo usare diverse applicazioni che ci diranno a quale distanza mettere a fuoco, si raccomanda vivamente di fare questo processo con la luce.
Possiamo usare applicazioni come Planit, Photopills o HyperFocal Pro, tra le altre.
Apertura del diaframma
Useremo sempre l'apertura più aperta che abbiamo, questo permetterà alla maggior parte della luce di entrare e fornirà la massima informazione alla foto.
Parametri
Una volta che abbiamo la macchina fotografica pronta, impostiamo i parametri per scattare la foto.
Calcoleremo il tempo massimo di esposizione che la nostra attrezzatura ci permette con la regola del 500. Questa consiste nel dividere 500 per la lunghezza focale che usiamo. Il numero risultante sarà il massimo totale di secondi che potremo esporre senza che le stelle appaiano come tracce.
Questa operazione sarà valida se la nostra attrezzatura è di pieno formato, se usiamo M4/3 o APSC varierà, dovremo moltiplicare la lunghezza focale per il fattore di crop.
- M4/3 2X
- Fuji APS-C 1.5X
- Canon APS-C 1.6X
- Nikon APS-C 1.5X
- Sony APS-C 1.5X
Prendiamo il seguente esempio in M4/3::
500 / 7,5 (lunghezza focale mm) * 2 (fattore di raccolto) =33,3 sec.
ISO
L'ISO sarà il valore che farà la differenza nello scatto, avere un'attrezzatura che può sopportare alte sensibilità è molto importante.
Se abbiamo un obiettivo molto luminoso ci permetterà di utilizzare un ISOS più basso e quindi otterremo una foto con meno rumore.
Normalmente tra ISO 3200 e 6400 saranno i valori più comuni che useremo. Controlleremo l'istogramma della nostra foto cercando che l'istogramma abbia più informazioni possibili.
Testo scritto da David Maimó, fotografo notturno (Mallorca - Spagna).
@davidmaimo